Se l’adolescenza dura fino ai 25 anni (così dice uno studio) non può stupire che le quarantenni siano le nuove trentenni. Ecco perché le case cosmetiche creano trattamenti anti age pensati proprio per loro.
Jennifer Aniston, Cate Blanchett, Jennifer Lopez, Penelope Cruz, Cameron Diaz, Gwyneth Paltrow. E ancora Marion Cotillard e Angelina Jolie. Cos’hanno tutte in comune? L’età. Che se anche di una signora per galanteria non si dovrebbe dire, in questo caso si può benissimo fare uno strappo alla regola: tutte attorno ai quarant’anni, chi più chi meno.
Splendide, in forma e in carriera, con una famiglia o in procinto di costruirsene una, finalmente realizzate e contente soprattutto di loro stesse, le 40enni d’oggi sono forse il gruppo demografico più soddisfatto, tanto da essere considerate le nuove trentenni, felici anche di essersi tolte -finalmente!- di dosso l’odiosa etichetta di “donne di mezza età”.
Non è un caso quindi che diverse case cosmetiche le tengano d’occhio, neanche fossero delle sorvegliate speciali, e a loro siano dedicate nuove linee di trattamenti anti age che soddisfano tutte le loro esigenze: tra queste Lancaster con la Total Age Correction, una linea completa che non solo rende meno visibile le rughe ma soprattutto ridona compattezza e luminosità all’epidermide grazie a una riparazione che avviene direttamente nel DNA delle cellule danneggiate.
Ma Lancaster non è l’unica: Shiseido ha infatti isolato l’enzima responsabile della comparsa delle rughe, l’eparanasi, e individuato i tre principi attivi che inibiscono la sua azione e che sono contenuti nella Wrinkle Resist 24, una linea completa di prodotti da usare nell’arco dell’intera giornata, dalla detersione alla crema notte combattendo non solo la comparsa di nuovi segni del tempo ma anche quelli già esistenti. Ed è pensato alle 40enni anche Divine, il programma di quattro settimane di rinnovamento epidermico de L’Occitane en Provance che inizia con un’esfoliazione delicata e arriva al rinnovamento della pelle.
E se non si ha dimestichezza con programmi da seguire, o più semplicemente si è pigre o più pratiche e veloci, ci sono sempre le classiche creme giorno che rispetto a quelle usate a trent’anni hanno una marcia in più: aiutano infatti a rigenerare il rinnovamento cellulare ridonando sostegno all’epidermide ed evitando così eventuali cedimenti. L’unica scelta da prendere è quindi quella della texture: nella versione classica in crema e vellutata, in siero, in olio oppure in gel pratico e di rapido assorbimento, per questo adatto soprattutto per la bella stagione e per i climi più umidi.
Quindi se finora qualcuna era arrivata addirittura a evitare tutte quelle espressioni del viso che possono favorire la comparsa di nuove rughe, anche magari trattenendosi dal ridere di gusto, ora basta: è arrivato il momento di fare tutte le smorfie possibili e di ridere fino alle lacrime, che alle rughe ci pensano i nuovi trattamenti anti age!